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Sezione artistica:
Euridice con la testa di Orfeo
Rubens, Orfeo all'inferno
Spadini, Orfeo
Bassorilievo di epoca romana raffigurante Orfeo
Artista contemporaneo sconosciuto, Orfeo ed Euridice
De La Croix,
quadro raffigurante Orfeo che incanta la natura con il suono della sua lira
Affresco di epoca romana raffigurante Orfeo che conduce Euridice per mano fuori dall'oltretomba.
Mosaico di epoca romana raffigurante il musico Orfeo che grazie al suono della sua lira riesce ad attirare a se tutti gli animali, persino quelli più feroci.
Affresco di epoca romana Corot, Orfeo morente
Orfeo, Euridice e Mercurio
(I sec. d.C.), rilievo, Napoli - Museo
Archeologico Nazionale
La morte di Orfeo (460 a.C.), vaso attico, Ferrara - Museo
Archeologico Nazionale Il particolare del vaso, opera del pittore della
Gigantomachia di Firenze, mostra il momento il cui una Menade colpisce Orfeo
che, caduto a terra, cerca di proteggersi con la sua lira.
J.B. Camille Corot,
Orfeo
conduce fuori dagli Inferi Euridice
(1861), Houston - Museum of Fine Arts Il dipinto raffigura il momento
in cui Orfeo, stringendo vittorioso la sua lira con una mano, con l’altra
strappa la sua amata dal mondo dell’Ade, preludio, però, di una tragica
conclusione. La rappresentazione del mondo degli Inferi, luminosa e
“aperta”, è notevolmente diversa dall’iconografia tradizionale.
G.
Kratzenstein-Stub, Orfeo
ed Euridice
(1806), Copenhagen - Ny
Carlsberg Glyptotek Il dipinto rappresenta il
momento in cui, sulla soglia dell’Ade, Orfeo, colto dal desiderio di guardare
Euridice, la perde un’altra volta e per sempre, inghiottita dall’antro alle
sue spalle.
H.W.
Bissen, Orfeo con Plutone e Proserpina (XVIII secolo), Copenhagen - Ny
Carlsberg Glyptotek Il rilievo riproduce Plutone e
Proserpina che, estasiati, ascoltano il suono melodioso della lira del cantore,
giunto nell’Ade per riportare alla vita la sua donna. |