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Il
mito di ”Orfeo ed Euridice” ha ispirato molte produzioni cinematografiche
grazie alla sua grande notorietà e creatività. In ognuna di queste è
possibile rilevare una morale celata ma ben precisa. In “Orfeo Negro”,
tratto da un racconto di Vinicius De Moraes, ambientato a Rio de Janeiro durante
il carnevale, Orfeo ed Euridice si incontrano per la prima volta e subito tra i
due sboccia un intenso ma adultero
amore. Infatti Orfeo è fidanzato con la gelosissima Mira, la quale scoprirà
l’innamorato sulla collina con la fanciulla in braccio morta per un tragico
errore di Orfeo; ella, accecata dalla gelosia, spingerà entrambi giù nella
rupe. Il film si arricchisce di malinconia e insieme di tenerezza all’interno
di paesaggi suggestivi, albe e tramonti in luoghi incantati ed infine rivela che
il Brasile è anche questo, oltre ad essere affetto da problemi sociali e
politici mettendone in evidenza gli aspetti più fragili. Un ulteriore
capolavoro del cinema è il film “Al di là dei sogni” realizzato da Vincent
Ward presso Hollywood. E’ incentrato sulla storia di un medico che muore in un
incidente proprio come i suoi figli, scoprendo che l’ aldilà è lo stesso
riportato nei quadri di sua moglie pittrice, la quale si suicida e precipitando
nell’inferno. Il protagonista la salverà grazie all’ aiuto di Caronte e
Virgilo.E’ una storia tragica, ma che affascina perché mette in luce il tema
dell’ aldilà. Non c’ è mistero che non possa essere ricostruito e filmato.
Questo film si differenzia dal cinema contemporaneo in quanto non descrive cieli
e terre nuove ma il vecchio mondo. |