Wolf Periodico di comunicazione, filosofia, politica | ||||||||
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Cari amici
della rivista Wolf, Con
il 2004 la nostra rivista passa dallo stato del brain storming a quello di una pubblicazione che rispetta un iter
ideale, su cui ci siamo chiariti le idee negli anni scorsi, prevedendo
una scadenza per la pubblicazione on
line, e tre per quella cartacea. Oggi
la nostra rivista mantiene dell’inizio alcune direttive di fondo, che
hanno caratterizzato il progetto iniziale, la scelta dei collaboratori,
e poi la scelta degli stessi collaboratori di continuare a partecipare.
Abbiamo cominciato per dare spazio ai giovani, ai neolaureati, ospitando
gli estratti di tesi di laurea che non lasciano traccia anche quando
lo meritano; per educare alla scrittura giornalistica in campo saggistico,
recensioni di libri filosofici, note su eventi di rilievo culturale,
racconti e varia umanità. Il
giornale on line in questo
numero, difatti, pubblica tesi di laurea in estratto (Oreto, Grandone),
una rubrica di recensioni di saggi, tesine di corsi (Merolla, Carbone
– la prima in power point). Un
altro motivo che ci spinse ad affrontare l’impresa fu quello di avere
uno spazio di aggiornamento sui temi della comunicazione, ragionando
con i lettori, maturando con loro i progetti poi realizzati: convegni
sulla pubblicità e sul gioco, sperimentazioni didattiche, approfondimenti,
ricerche, analisi. Tutto questo, anche nel numero presente, trova rubriche
apposite. Ulteriori informazioni sono reperibili nei libri di cui consigliamo
la lettura nella pagina iniziale e presso l’Osservatorio di Comunicazione
Federico II, con cui la nostra associazione collabora da anni (www.polosus.unina.it/osservatorio).
Ancora,
si cercava spazio per approfondimenti politici, in un’epoca poco interessata
al legame tra cultura e politica (anche questo aspetto è presente in
questo numero, rubrica associazioni
e politically uncorrect) e filosofico. Quest’ultimo
numero, particolarmente attento alla filosofia italiana, si è trasformato,
rispetto alla rivista cartacea, in una vera e propria rivista, che reca
gli auguri del prof. Prestipino, Presidente del Centro per la Filosofia
Italiana (Giornale di Filosofia
Italiana).. Altra
aggiunta della rivista on line
è la Nuova Rivista Cimmeria, un laboratorio
di esperienze di scrittura che vuole dare un contributo che vada al
di là delle strettoie quotidiano, che tragga le mosse da lontano, da
quella terra Cimmeria che si fa luogo outopico in cui rifondare il linguaggio
e le sue forme. Da
questo numero, la rivista diventa l’organo di stampa dell’Osservatorio
di Comunicazione Federico II, con cui l’Associazione Bloomsbury ha collaborato
da anni, ricevendone la sponsorizzazione che ci consente di pubblicare
i nostri giornali. Il mezzo on
line consente infatti un rapido aggiornamento che sarà utile nel
progredire dei lavori dell’Osservatorio: perciò abbiamo creato un’apposita
rubrica, che per ora contiene più che altro una presentazione delle
attività pregresse, ma che quanto prima sarà piena dei progetti, così
che chi ha desiderio di partecipare
alle nostre iniziative possa farlo. Frutto
di questa collaborazione costante con l’Osservatorio, che dal 1999 organizza
convegni sul gioco e videogioco e che dal 2003 porta avanti il progetto
scolastico della Ludodidattica, il tema del gioco permea buona parte
delle nostre iniziative e dei progetti in cantiere. Chi
si interessa di gioco, quindi, ci mandi una mail: giochi didattici e
giochi in genere, recensioni di videogiochi, saranno ben accolte, come
si vede dalla pagina in cui già pubblichiamo lavori del genere. Troverete
anche una scheda di valutazione, cui vi preghiamo di attenervi. Così
troverete anche una scheda per la valutazione dei programmi tv nell’apposita
rubrica. Anche queste saranno ben accette, se avete voglia di partecipare:
anche qui, preferiremmo vi atteneste alla nostra scheda. Buona lettura!
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