La naturale evidenza dello spettacolare fiore uccello del
paradiso che attira gli sguardi si restringe ad una piccola regione
sulla costa orientale del Sud Africa. Fu coltivato in Europa la
prima volta nell'anno 1773 da Joseph Banks, poi presidente della
Royal Society di Londra, che rifornì di piante vive i Giardini di
Kew Garden. Sedici anni dopo, la pianta era descritta nel primo
catalogo stampato del giardino, ed il nome scientifico segnalato
era Strelitzia reginae Aiton. In onore della regina Carlotta Sofia
di Macklenburg-Strelitz, sposa di Giorgio III, re di Gran Bretagna
e d'Irlanda che era nata in Strelitz (ora parte di Neustrelitz). La
designazione di reginae, così, si riferiva a lei. La prima
illustrazione fu prodotta da James Sowerby, la cui ditta più tardi
realizzerà stampi in rame della Flora Greca. Banks distribuirà
incisioni delle piante fra gli amici, non molto dopo altri botanici
pubblicarono illustrazioni della Strelitzia reginae. L'apoteosi di
questi lavori è conosciuta come Strelitzia depicta, di cui la
Biblioteca Nazionale australiana possiede solo un esemplare.
Il suo creatore era Franz Bauer, assunto da Banks con un generoso stipendio, perché dipingesse le
illustrazioni botaniche, specie quelle del Giardino Botanico di
Kew. La stampa di un volume fu un progetto abbandonato, per
l'eccezionale precisione, ineguagliabile, delle prime stampe. Sono
un esempio precoce di litografie colorate, tecnica di stampa che
diventò più tardi una sostituzione degli stampi in rame che
tenevano banco nel primo periodo dell'illustrazione botanica. |