La televisione è parte
della vita quotidiana (Silverstone, 2000), centro delle nostre
conversazioni (Bettetini, 1996). Regala a tutti riflessioni e consente
di partecipare alle discussioni che piacciono – senza preclusione
d’età e di condizione sociale. Finiamo col negoziare i significati
del senso comune proprio intorno allo schermo che rende il nostro interieur
salotto o tinello che sia, luogo di incontri globalizzati, dove
sappiamo le notizie ed i problemi di tutto il restante mondo.
Compagna di gioco di tutte
le solitudini, la televisione è ormai anche il centro delle
informazioni e, conseguentemente, delle discussioni che fanno di tutto
il mondo un grande paese: format, attori, commedie, pubblicità, sono
ovunque simili. Si discute delle stesse cose in lingue diverse: anche
questa è una differenza che tende a spegnersi, l’inglese domina.
Come le altre lingue sentono il bisogno di opportune tutele per non
perdere intere letterature, così per le tradizioni e culture occorre
ritagliare spazi di salvaguardia.
In questa lingua globale
si perdono i patrimoni linguistici, in questa conversazione mondiale
si smarriscono i valori.
Il
Patterns Game è
il gioco di discutere i modelli che la televisione propone. Per
imparare a giudicare gli audiovisivi e farci delle domande. Rispondono
a criteri formativi condivisibili? E se non corrispondono, si può
fare qualcosa? Bisogna ricordare che la televisione è il formatore
che ha disposizione il maggior numero di ore di lezione (1100 ore di
TV e computer contro 800 di scuola l’anno, dato novembre 2001).
L’Osservatorio di
Comunicazione Federico secondo dell’Università di Napoli opera
fornendo kit di conversazione, registrati in CdROM, alle scuole che ne
fanno richiesta. Essi guidano da considerazioni di teoria della
comunicazione al gioco, formando il formatore insieme con i ragazzi.
Il kit è fornito gratuitamente: vanno però restituiti
all’Osservatorio i dati, raccolti secondo modalità specificate nel
file di regole del gioco.
PATTERNS
GAME
Argomenti prescelti per il 2001-2002 sono il Gioco a quiz, i
Simpson, il Grande Fratello
Su ciascun argomento viene
fornito nel CdROM
Il gioco è pensato per la
sperimentazione in gruppi di 15 ragazzi. In tutti i livelli del gioco
si propone un’educazione alla conversazione: tema su cui viene
fornito nel CdROM una lezione introduttiva. Il kit è completo della
teoria e della pratica, così da poter essere utilizzato anche fuori
del diretto controllo dell’ Osservatorio
di Comunicazione Federico secondo.