Wolf Periodico di comunicazione, filosofia, politica | |||||||||||||||||||
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LA REDAZIONE DI WOLF
Laureata con lode alla scuola di Raffaello Franchini nel febbraio del ‘72, vince nel giugno dello stesso anno una borsa di studio di addestramento didattico e scientifico; nel ‘75 vince un concorso di contrattista quadriennale. Dal 1980 è Docente presso la Cattedra di Filosofia Teoretica dell’Università "Federico II" Napoli, dal 1993 è Docente presso la Cattedra di Estetica nella stessa Università e nel 1995 è Docente in affidamento di Teoria della comunicazione (Sociologia delle comunicazioni di massa) a Salerno. Nel 1998 è Docente in affidamento di Teoria dell’Informazione alla Scuola di Specializzazione in Disegno Industriale, Facoltà di Architettura, Università di Napoli "Federico II". Studia la filosofia italiana del primo cinquantennio del ‘900 ricostruendone un ampio quadro in tre monografie e molti articoli, approfondendo il tema del rapporto della filosofia con le scienze umane, l’estetica come prima forma del conoscere, la filosofia del mito. Il passaggio dalla cattedra di Filosofia Teoretica a quella di Estetica consente il proseguire di questo esame in sede filosofica e avviarne lo studio nella teoria della comunicazione. Collabora a giornali e diventa giornalista pubblicista. In questo campo approfondisce la variazione del tempo nelle comunicazioni di massa rapportandolo alla speculazione filosofica del ‘900; la pubblicità come composizione di frammenti di mondo; la conversazione. Dedica attenzione alla ricostruzione politica, si occupa dell’azionismo come partito e del contributo delle donne (E. Pimentel Fonseca) nella Rivoluzione Napoletana del 1799. Organizza il Convegno Il diritto al gioco per iniziare con gli Atti di prossima pubblicazione una ricerca organica sul videogioco. Elabora le lezioni in presentazioni o ipertesti. Fonda l’Osservatorio di Comunicazione della ‘Federico II’, oggi ne è Direttrice. L'Osservatorio (www.arpa-federicosecondo.it) che svolge una funzione teorica, sollecita l’attenzione filosofica al mondo della comunicazione, interviene nella didattica ordinaria su temi di media education. Bibliografia Frammenti di mondo. 30 sguardi sulla pubblicità, Editoriale Scientifica, Napoli 1999. Temporalità e comunicazione, Napoli, Parresia, 1996, pp. 187 La conversazione come architettura del conoscere, in "Atti dell’Accademia Pontaniana", 1999. 8. 7. L’esperienza teosofica di Giovanni Amendola, in Giovanni Amendola. Una vita per la democrazia, a cura di M.R.De Divitiis, Napoli 1999Eleonora Pimentel Fonseca e la scienza della comunicazione, in "Uomini e Idee" 1999. La pubblicità. Il tempo come ritmo, in "Il Cristallo", 1996, 1. Retorica e mass media: la ripetizione infinita della pubblicità, in "Atti della Accademia Pontaniana", NS, XLVI, 1997, Napoli 1998 Il corpo e l’anima: il ritmo di una musica nella memoria. Pagine esoteriche di Pessoa, in "Uomini e Idee", 1998, 3 Considerations on Collingwood and Italian Thought, in "Collingwood Studies", vol. two, Perspectives, 1995, pp. 213-233. Remo Cantoni ed Ugo Spirito. In margine ad un carteggio, in "Giornale critico della filosofia italiana", 1995, 2, pp. 232-242. IN-LUSIO, Il gioco come formazione estetica, Eurocomp 2000, Napoli 2002
E' nata a Napoli nel 1971. Laureata con lode in Lettere moderne presso l’Università Federico II. E’ stata borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. E’ Presidentessa dell’ANET, associazione no profit per la formazione e lo sviluppo della nuova figura professionale dell’Esperto Telematico. E’ stata coordinatrice della “Scuola di Liberalismo” di Napoli per le edizioni ’99 e 2000. Ha collaborato con vari quotidiani e riviste, pubblicando nel 1998 un saggio “Nord e Sud” dal titolo «Breve storia del Risorgimento italiano attraverso i manuali scolastici». Ha collaborato con la “Fondazione Guido e Roberto Cortese” di Napoli all’organizzazione di convegni di interesse culturale e politico, curando la pubblicazione degli atti di alcuni convegni tra cui: «Federalismo e questione meridionale» (febbraio 1998), «Lineamenti dell’evoluzione economica e sociale del Mezzogiorno» (aprile 1998), «L’informazione come condizione di libertà» (ottobre 2001) ed, infine, le edizioni ’99 e 2000 dell’«Almanacco Liberale. Le lezioni napoletane della Scuola di Liberalismo». Ha tenuto i corsi di “Economia e Politica delle Relazioni Internazionali Contemporanee” e “Politica Comparata dell’Europa Occidentale” presso la ”European School of Economics” di Napoli, Corso di Scienze Politiche e Diplomatiche. Attualmente si occupa soprattutto di comunicazione multimediale: nel dicembre 2000 interviene al convegno “L’infanzia ri-crea il mondo” (promosso dalla Fondazione Banco di Napoli per l’assistenza dell’Infanzia in collaborazione con l’Università Federico II) con un saggio dal titolo “Umanesimo e informatica”. Ha tenuto i corsi di “Media and its trasformation” e “Sociologia dei media e degli eventi” presso la ”European School of Economics” di Napoli, Corso di Scienze della Comunicazione e presso l’Istituto Superiore di Design di Napoli il corso di “Semiotica e Comunicazione di massa”. Collabora, dal 2000, con l’Osservatorio di Comunicazione Federico II di Napoli (Facoltà di Lettere, Dipartimento di Filosofia) per la cui Collana ha curato la pubblicazione del secondo volume «Il diritto al gioco intelligente», Edizioni Eurocomp 2000, Napoli 2002. E’ autrice del volume: «Il ritorno alla libertà. Memoria e storia de ‘Il Giornale’. Napoli 1944-1957» pubblicato da Alfredo Guida Editore (febbraio 1998).
Nasce a Napoli nel 1975. Dal 1997 collabora con l’Osservatorio di Comunicazione Federico Secondo dell’Università di Napoli interessandosi dei rapporti tra teatro e new media, computer e VR(realtà virtuale). Si laurea nel 2000 presso l’Università Federico II di Napoli in Storia del teatro con una tesi dal titolo: Lu vvero ncantesemo, la riscrittura eduardiana de La tempesta, echi, percorsi, rifrangenze. Nel 2001 ha collaborato con la cattedra di Storia del Teatro curando un seminario sulle avanguardie storiche del ‘900, con particolare riguardo all’opera di Antonin Artaud, Adolphe Appia e Gordon Craig. Ha pubblicato recentemente negli atti dell’Accademia Pontaniana di Napoli A.A.2001 La tempesta di Eduardo, saggio critico sul testamento poetico dell’autore partenopeo.. L’analisi del percorso eduardiano, che approda alla riscrittura dell’opera shakespeariana, è operata a partire dalle opere giovanili in Corpo e parola in Eduardo: da Filosoficamente a La tempesta, in corso di pubblicazione presso “Storia, antropologia, scienze del linguaggio, mentre in corso di stampa per “Il Cristallo” è un saggio dal titolo: Lo spazio del teatro. Luci ed ombre del disegno: immagini-sequenza tra cinema e teatro, sul teatro di A. Appia e G. Craig. Sulla versione on line della rivista Sinestesie La pietra filosofale, Pour en finir: rappresentare l’irrappresentabile, sul teatro di Antonin Artaud, e Il Woyzeck di Barberio Corsetti. Partecipa nel 2001 al convegno “Infanzia e Sviluppo” con una relazione dal titolo Il mascheramento consapevole, articolo, in corso di pubblicazione, dedicato al valore del gioco e della maschera nei giochi d’infanzia e nel gioco del teatro. Nel 2002 partecipa al convegno“Diritto al gioco: giochi di parole” con una relazione sulla problematica del doppio tra cinema e teatro dal titolo Being John Malcovich, pubblicata nel volume Il diritto al gioco intelligente, a cura di G. Annunziata, Napoli 2002. Collabora con la rivista Sinestesie per la quale si occupa della critica di alcune tra le più significative vicende della scena del teatro napoletano e partecipa alla redazione del giornale telematico Wolf - Periodico di gioco, comunicazione, filosofia e politica – all’interno del quale cura l’inserto letterario Nuova Rivista Cimmeria.
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