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Studia
pittura a Parigi tra il 1922 e il 1928, e completa gli studi di pittura
e filosofia all'Universitā di Cambridge. Inizia a fotografare nel 1931.
Nel 1932 il gallerista Julien Levy gli organizza la prima personale. Si
avvicina al cinema nel '35 negli USA, grazie a Paul Strand.
Rientrato in Francia, tra 1936 e 1939 č secondo assistente alla regia
di Jean Renoir. Nel 1940, prigioniero dei tedeschi, evade e aderisce al
movimento clandestino che fornisce assistenza ai prigionieri. Riprende
l'attivitā fotografica da free lance nel 1945, fotografando la
liberazione di Parigi, e girando un documentario sul ritorno dei
prigionieri di guerra, 'Le Retour'. Pubblica numerosi fotolibri. Nel
1947 č co-fondatore dell'Agenzia Magnum assieme a Robert Capa,
David Seymour e George Rodger. Per la Magnum, Bresson
compie servizi in India, Cina, Birmania, Indonesia, Giappone, Europa,
Cuba, Messico, Russia (sarā il primo fotografo occidentale ammesso nel
Paese dopo la "distensione"). Nel 1966 lascia la Magnum. Dal
1974 abbandona anche la fotografia, per dedicarsi al disegno e alla
sistemazione dei suoi archivi. Vive a Parigi. Fra le sue opere: Da una
Cina all'altra (1954); Mosca (1955); Viva la Francia (1970); A proposito
dell'URSS (1973); Henri Cartier-Bresson fotografo (1979); Photoportraits
(1983).
Francia, 1926 |
Messico, 1934 |
Francia, 1932 |
Francia, 1938 |
Marsiglia, 1932 |
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