di Franco Lista
E’ forse discutibile rimpiangere e vagheggiare i valori perduti di un grande artigianato artistico ormai trascorso? Una domanda ancora aperta se è vero che gli “orti conclusi” della nostalgia e del desiderio irresistibile del passato sono, in questo confuso momento dell’espressività artistica, tornati al centro di molti campi della cultura, della critica e dell’arte.
Certo, si può dichiarare, riprendendo Argan, che oggi “non sapendo più rivivere il passato lo si rivisita, non sapendo interpretare si cita; e la storia…
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