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I misteri del Graal: la rinascita dell’Io Superiore

di Federico Giandolfi

Al Castel Nuovo di Napoli sono state scoperte evidenze storiche che portano ai Misteri del Sacro Graal, oggetto del Convegno “Il Graal tra Storia, Mito e Psicologia” in cui sono intervenuti Vittorio del Tufo, Adolfo Ferraro, Clementina Gily (il testo in www.clementinagily.it | Eventi) e Salvatore Forte insieme ai ricercatori dell’Associazione Itinerari Video Interattivi. Una grata e rara occasione nella metropoli dalle mille vite e attanagliata da innumerevoli problemi! Napoli si rivela ancora una volta città centrale europea, partecipe ed erede della tradizione esoterica cristiana. Nel corso del Convegno, i Misteri del Graal, alla luce delle nuove scoperte partenopee, sono stati esaminati da vari punti di vista, la storia esterna, la filosofia, la psicologia e la documentazione in situ.

Questi Misteri di epoche lontane e geograficamente diffusi sono comprensibili e attuali, se ci rivolgiamo coscientemente e in piena libertà al mondo spirituale ai quali essi inequivocabilmente ci dirigono, e in primo luogo al Mistero del Calvario. Una breve introduzione ci chiarirà il tema. Continue reading “I misteri del Graal: la rinascita dell’Io Superiore”

Nella moralità sorge una Nuova Natura. Saggio di filosofia naturale

di Federico Giandolfi

Appare nel numero 388 di Lettura, supplemento del Corriere della Sera di Domenica 5 maggio, un articolo di Donatella Di Cesare sul Fallimento del Futuro. Suggestiva e lucida riflessione, con una pletora di domande inevase e tanta sincera passione, ma una vitalità rassegnata. La difficoltà di immaginare il futuro e l’impotenza che prevale, la assenza della speranza nel mondo altro, l’apocalisse ecologica della Umanità e del Pianeta che si profila in piena modernità laica e scientifica, la mancanza di risonanze teologiche, la sopravvivenza in un tempo senza domani, il panico diffuso del terrore, la storia senza un fine ma con una fine. L’identità digitalizzata a futura memoria e la crioconservazione come congelamento del presente. Soprattutto, nel testo aleggia un senso di morte collettiva, imminente e ineluttabile. L’incertezza irresolubile del futuro diviene metafora del mistero della morte individuale. E’ come un navigare sott’acqua senza poter emergere e vedere il cielo. L’autrice paventa la scomparsa della fiducia che migliori le sorti umane e incida sugli avvenimenti, l’impossibilità di vedere la propria vita come contributo all’edificazione di un altro mondo. Continue reading “Nella moralità sorge una Nuova Natura. Saggio di filosofia naturale”