Basato su uno studio preliminare di Bradford Riley
di Federico Giandolfi
Il 6 agosto si è compiuto un altro anniversario della esplosione nucleare nella città di Hiroshima avvenuta nel 1945. Voglio ricordare qui la tradizione cristiana che ha da secoli celebrato in quella stessa data la Trasfigurazione del Cristo sul Monte Tabor. Coincidenza di date?
Queste brevi note vogliono tentare una spiegazione esoterica ed antroposofica di tale intrigante parallelo. E’ nostra profonda convinzione che l’annunciata presenza eterica del Cristo nel Mondo a partire dal secolo XX sia stata ostacolata dalle forze avversarie. La luce derivata dall’esplosione nucleare, quel sole artificiale portatore di morte che falciò tante vite umane, rappresenta la tragica caricatura della Luce eterica che accompagna la Parusia di Cristo e ne vuole essere la orribile scimmiottatura. Un attacco in piena regola alla natura eterica della Terra e dell’Umanità che vive sostenuta dal Sole. Non dovremmo costruire un sole artificiale perché è un tentativo globale di oscurare l’impulso di Cristo nelle coscienze e nei corpi. Solo aggiungo qui che il primo test atomico negli USA ad Alamogordo fu chiamato Trinità in codice. Altra coincidenza, o sarcasmo? La trasmutazione della materia ha voluto essere l’inizio della trasformazione della Terra, dove le forze eteriche datrici di vita che provengono dal Sole sono state caricaturizzate orribilmente, mentre si sono prodotte altre forze per fini distruttivi. Continue reading “Trasfigurazione o trasmutazione”
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