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L’apartheid climatico: gli ‘ultimi’ sono i ‘primi’ a pagare gli effetto dei cambiamenti climatici. Ambiente first!

di Anna Savarese, Architetto di Legambiente Campania

A fronte di una temperatura media di 27° registrata a fine giugno negli ultimi venti anni, nei giorni scorsi ci siamo trovati a sopportare in quasi tutta Europa picchi anche di 40°, causati dall’ anticiclone del Nordafrica che ha prodotto ondate di fuoco che dall’Africa si sono proiettate nel nostro continente.

Ogni nazione ha dovuto prendere i provvedimenti del caso. La Francia, memore delle 15 mila persone morte nel 2003 – seppure nel mese di agosto e non di giugno – ha adottato provvedimenti drastici, addirittura procrastinando gli esami di maturità e informando costantemente i cittadini su tutti i mezzi di comunicazione e con pannelli per strada e nelle metro. In Italia il Ministero della Salute pubblica ogni giorno sul suo sito il “Bollettino sulle ondate di calore”, ha preannunziato che le temperature massime di fine giugno sarebbero state di 35° con picchi di 40° nelle città designate con bollino rosso. Continue reading “L’apartheid climatico: gli ‘ultimi’ sono i ‘primi’ a pagare gli effetto dei cambiamenti climatici. Ambiente first!”

Ambientalismo, femminismo, etica sociale : per un nuovo Umanesimo

di Anna Savarese, Architetto di Legambiente Campania

L’ambientalismo, nella sua strutturazione ed espansione dagli anni ‘70 del secolo scorso, ha indubbiamente avuto contiguità, nelle elaborazioni teoriche e nei modelli organizzativi e di radicamento nella società, col femminismo. Entrambi i movimenti hanno teso a svilupparsi al di fuori ed oltre le composizioni partitiche e le rigide strutture spesso verticistiche ed auto referenziali di tante organizzazioni preesistenti, pure in parte sensibili alle tematiche trattate. Allo sfruttamento della natura facevano da contraltare millenni di oppressione delle donne, generati entrambi da una visione del mondo inaccettabile e da cambiare.

Il patrimonio di esperienze e i traguardi raggiunti da entrambi i movimenti, sia pure con fasi alterne rispetto al grado di impatto e al tipo di ricaduta registrati sulla Politica, hanno prodotto risultati significativi in tutti i campi, inducendo trasformazioni anche nei modelli di produzione, di consumo e relazionali, oltre che dettando nuovi criteri nella selezione della classe dirigente, con progressi che continuano a manifestarsi grazie alla solidità e alla corposità dei temi connessi all’ambientalismo e al femminismo. Continue reading “Ambientalismo, femminismo, etica sociale : per un nuovo Umanesimo”