di Adolfo Giuliani
Lettera aperta al Sindaco di Napoli – Proposta per Scampia
Egregio Sindaco di Napoli, Dott. Luigi De Magistris,
sono Adolfo Giuliani, ideatore del Movimento artistico-culturale Esasperatismo Logos & Bidone, fondato a Napoli nel Maggio del 2000. Il Movimento, in questi diciotto anni di vita, ha realizzato moltissimi eventi artistico – culturali, nazionali ed internazionali, ed ha pubblicato alcuni libri che possono testimoniare il lavoro svolto. Hanno aderito al Movimento, e si sono impegnati per la diffusione del messaggio esasperatista, centinaia di artisti e molte personalità del mondo della cultura, come si può facilmente verificare consultando i due siti del Movimento stesso. Tempo fa feci richiesta di incontrarmi con Lei, ma non fu possibile per i Suoi impegni istituzionali; l’incontro riguardava la mia volontà di donare alla città di Napoli la mia collezione personale di oltre centocinquanta opere esasperatiste di artisti italiani e stranieri di elevato spessore artistico, opere che mi sono state donate e, in parte, da me comprate negli anni. La proposta, che avrei voluto presentarLe personalmente, sarebbe stata quella di raggruppare, in un unico spazio, le mie opere insieme ai libri dell’avvocato Gerardo Marotta e alle opere del Maestro Roberto De Simone, per creare un interessante complesso artistico – culturale per la nostra città. Questa mia proposta, inoltrata a suo tempo anche ad altre Istituzioni della nostra città, non si è potuta mai realizzare per mancanza di spazi e/o di fondi, stando a quanto riferitomi verbalmente e per iscritto. Non so se oggi questa mia proposta potrebbe essere ancora interessante e realizzabile: si parla tanto di Scampia e non si riesce ancora a realizzare fattivamente il suo decollo. In questo momento il mio progetto, anche se forse troppo ambizioso, potrebbe riqualificare tutta la zona di Scampia e quella ad essa limitrofa e sicuramente il prestigio culturale di Napoli se ne avvantaggerebbe. In questo modo, si potrebbero realizzare molti posti di lavoro per i giovani, si produrrebbe ulteriore interesse turistico e culturale, con conseguente incremento di tutte le altre attività commerciali.
Si potrebbe realizzare questo progetto con la vela superstite di Scampia, che diventerebbe un polo museale mondiale come il Louvre di Parigi, per lo sviluppo economico e di prestigio dell’area. Io penso che questo progetto, sebbene apparentemente ambizioso e utopistico, può essere realizzato utilizzando fondi europei, raccogliendo donazioni e utilizzando tutte le opere d’arte che giacciono a marcire nei depositi dei vari Musei di Napoli. Rivalutare una vela potrebbe diventare un simbolo, un esempio forte a beneficio dell’immagine di Napoli nel mondo. Bisogna credere nelle cose, investire e fare sacrifici economici, per il presente e per il futuro. Se ritiene che la mia idea possa essere interessante e realizzabile, sono a Sua disposizione.
Napoli, 28 febbraio 2018
Distinti saluti
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