Tra fragilità e incompiutezza
Anche quest’anno mi avvicino alle numerose opere senza disporre del catalogo, con l’entusiasmo che corrisponde allo sforzo organizzativo e alla generosa partecipazione. Questa volta indago preventivamente sui profili degli artisti, e scopro che molti di essi sono affermati talenti e inquiete spiritualità. Il mio è il percorso di chi si immerge ingenuamente nelle suggestioni che la Mostra esercita, per trovare fili conduttori e chiavi di lettura.
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