di Gily Reda
Ernesto Paolozzi, L’Estetica di Benedetto Croce, Guida, Napoli 2017
“Riepilogando, sono tre almeno i significati fondamentali da conferire alla posizione crociana: l’arte è universale perché è un’attività trascendentale, ossia comune sostanzialmente e non solo empiricamente a tutti gli uomini; perché rende oggettive le intuizioni soggettive ed individuali attraverso la rappresentazione; perché in ogni singola rappresentazione si avverte l’intero dramma dell’universo sub specie intuitionis” cioè si conosce attraverso il sentimento, il senso delle cose…
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