(https://www.youtube.com/watch?v=CstwqLZBJuo) i link qui presenti sono aggiornati rispetto a quelli nel PDF.
Il capitolo successivo, Je T’Aime ‘Till My Dying Day (https://www.youtube.com/watch?v=is8O41t13cw), porta ad una canzone (ed un videoclip) d’amore; un amore che viene giurato eterno. Nel titolo sembra esserci una piccola aporia, per via della commistione tra francese ed inglese, ma in realtà è una scelta voluta dall’artista Michael Cretu, ad evidenziare che l’inglese è il linguaggio universale attraverso il quale possiamo esprimere il nostro amore a chiunque nel mondo, mentre il francese è, per antonomasia, il linguaggio del sentimento, dell’amore, del romanticismo. L’amore imperversa nel videoclip attraverso specifiche simbologie. Lo vediamo apparire come un magico “collante” nei primissimi secondi, quando notiamo su uno sfondo vuoto una serie di pezzi, frammenti di qualcosa che si è rotto e che torna integro attraverso un processo a ritroso (grazie al quale siamo in grado di capire che si tratta di un piccolo ramo con dei fiori). Già qui si esprime al meglio il messaggio che l’amore è in grado di risolvere tutto, è in grado di unire e non di separare se vissuto con serietà e delicatezza, perché altrimenti si trasforma in un gioco estremamente fragile che può rompersi da un momento all’altro. Interessante anche evidenziare la scelta dei colori, che oscillano su tonalità azzurrine – grigiastre, ma soprattutto oscillano in continuazione tra positivo e negativo, creando un cortocircuito visivo altamente significativo, che induce a pensare agli opposti, allo ying e yang, all’uomo e alla donna.
Ancora una volta, dunque, ne ricaviamo che è il conflitto tra opposti a guidare la vita. Le altre immagini che vi troviamo non fanno altro che amplificare questi messaggi: una massa d’acqua ondeggiante e in movimento (flusso vitale); del ghiaccio simile ad iceberg che esplode proprio con gli acuti della canzone, a sottolineare la forza dell’amore; delle gocce che cadono in acqua. Ad intervallare queste immagini, troviamo delle mani (presumibilmente di bambino) che si toccano in modo molto affettuoso, ancora a sottolineare la delicatezza dell’amore. Insomma ogni cosa, nel video, enfatizza il ruolo dell’amore, le sue caratteristiche, la sua potenza vitale, il suo nascere da un rapporto per sua stessa natura conflittuale ma mai paradossale. Se si sente la necessità di dimostrare il proprio amore verso una persona, questo è il videoclip più adatto, che anche a livello artistico, come abbiamo detto, si presta ad elevati contenuti simbolici.
P.S.: trattandosi di una lettura originale e personale dei video (non esistendo alcun riferimento biografico), l’autore desidera conoscere l’opinione dei lettori in merito alla chiave interpretativa utilizzata, ma anche riguardo possibili letture diverse da quella utilizzata. Per contattarlo, inviare una e-mail all’indirizzo nico.migliore@alice.it .