Anno: 2019

Nella moralità sorge una Nuova Natura. Saggio di filosofia naturale

di Federico Giandolfi

Appare nel numero 388 di Lettura, supplemento del Corriere della Sera di Domenica 5 maggio, un articolo di Donatella Di Cesare sul Fallimento del Futuro. Suggestiva e lucida riflessione, con una pletora di domande inevase e tanta sincera passione, ma una vitalità rassegnata. La difficoltà di immaginare il futuro e l’impotenza che prevale, la assenza della speranza nel mondo altro, l’apocalisse ecologica della Umanità e del Pianeta che si profila in piena modernità laica e scientifica, la mancanza di risonanze teologiche, la sopravvivenza in un tempo senza domani, il panico diffuso del terrore, la storia senza un fine ma con una fine. L’identità digitalizzata a futura memoria e la crioconservazione come congelamento del presente. Soprattutto, nel testo aleggia un senso di morte collettiva, imminente e ineluttabile. L’incertezza irresolubile del futuro diviene metafora del mistero della morte individuale. E’ come un navigare sott’acqua senza poter emergere e vedere il cielo. L’autrice paventa la scomparsa della fiducia che migliori le sorti umane e incida sugli avvenimenti, l’impossibilità di vedere la propria vita come contributo all’edificazione di un altro mondo. Continue reading “Nella moralità sorge una Nuova Natura. Saggio di filosofia naturale”

Ambientalismo, femminismo, etica sociale : per un nuovo Umanesimo

di Anna Savarese, Architetto di Legambiente Campania

L’ambientalismo, nella sua strutturazione ed espansione dagli anni ‘70 del secolo scorso, ha indubbiamente avuto contiguità, nelle elaborazioni teoriche e nei modelli organizzativi e di radicamento nella società, col femminismo. Entrambi i movimenti hanno teso a svilupparsi al di fuori ed oltre le composizioni partitiche e le rigide strutture spesso verticistiche ed auto referenziali di tante organizzazioni preesistenti, pure in parte sensibili alle tematiche trattate. Allo sfruttamento della natura facevano da contraltare millenni di oppressione delle donne, generati entrambi da una visione del mondo inaccettabile e da cambiare.

Il patrimonio di esperienze e i traguardi raggiunti da entrambi i movimenti, sia pure con fasi alterne rispetto al grado di impatto e al tipo di ricaduta registrati sulla Politica, hanno prodotto risultati significativi in tutti i campi, inducendo trasformazioni anche nei modelli di produzione, di consumo e relazionali, oltre che dettando nuovi criteri nella selezione della classe dirigente, con progressi che continuano a manifestarsi grazie alla solidità e alla corposità dei temi connessi all’ambientalismo e al femminismo. Continue reading “Ambientalismo, femminismo, etica sociale : per un nuovo Umanesimo”