Anno: 2019

I misteri del Graal: la rinascita dell’Io Superiore

di Federico Giandolfi

Al Castel Nuovo di Napoli sono state scoperte evidenze storiche che portano ai Misteri del Sacro Graal, oggetto del Convegno “Il Graal tra Storia, Mito e Psicologia” in cui sono intervenuti Vittorio del Tufo, Adolfo Ferraro, Clementina Gily (il testo in www.clementinagily.it | Eventi) e Salvatore Forte insieme ai ricercatori dell’Associazione Itinerari Video Interattivi. Una grata e rara occasione nella metropoli dalle mille vite e attanagliata da innumerevoli problemi! Napoli si rivela ancora una volta città centrale europea, partecipe ed erede della tradizione esoterica cristiana. Nel corso del Convegno, i Misteri del Graal, alla luce delle nuove scoperte partenopee, sono stati esaminati da vari punti di vista, la storia esterna, la filosofia, la psicologia e la documentazione in situ.

Questi Misteri di epoche lontane e geograficamente diffusi sono comprensibili e attuali, se ci rivolgiamo coscientemente e in piena libertà al mondo spirituale ai quali essi inequivocabilmente ci dirigono, e in primo luogo al Mistero del Calvario. Una breve introduzione ci chiarirà il tema. Continue reading “I misteri del Graal: la rinascita dell’Io Superiore”

Un’immagine, mille storie. Una giusta causa/On the basis of sex.

di Vincenzo Curion

Non necessariamente un film deve raccontare in maniera strabiliante una storia, ma quel che conta molto spesso è la storia che racconta. “Una giusta causa”, il titolo italiano del film “On the basis of Sex”, si ispira alla storia vera di Ruth Bader Ginsburg, prima avvocato, poi magistrato, infine giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti. Seconda donna, in ordine di tempo, ad aver servito il massimo organo giuridico americano. Paladina della parità di genere e dei diritti delle donne, nella sua storia si riverbera la lunga e tortuosa progressione della parità di genere negli Stati Uniti d’America. Progressione che non è ancora terminata nella sperata e agognata uguaglianza, dal momento che ancora oggi vi sono fortissime discriminazioni di genere, non soltanto negli Stati Uniti, ma in tutto il progredito emisfero nord occidentale.

Il film inizia nel 1956, ad Harward, dove nove donne si iscrissero per studiare legge. Fino a sette anni prima, la facoltà di legge neppure contemplava che una donna potesse comparire tra gli iscritti. Nove su cinquecento matricole. Tra quelle, una giovane signora da poco madre che condivideva l’appartamento col proprio marito anch’egli studente del secondo anno presso il prestigiosissimo Ateneo. Ambiente formale, selettivo, fortemente competitivo. Un tempio dello studio del diritto, ma anche il posto dove si costruiscono élite. Maschili. Nel discorso d’inizio anno, pronunciato dal decano Erwin Griswold, si parla del privilegio di essere un “uomo di Harvard”, il “professionista intelligente, tenace, determinato. Guida devota e baluardo della legalità fedele al proprio paese e rispettoso della tradizione e delle istituzioni”. Continue reading “Un’immagine, mille storie. Una giusta causa/On the basis of sex.”