Anno: 2019

Mostra del Caravaggio a Napoli (2)

di Rossella D’Antonio

SALOMÈ CON LA TESTA DEL BATTISTA CONSERVATA A MADRID

La tela fu verosimilmente acquistata dal viceré spagnolo García de Avellaneda y Haro conte di Castrillo nella metà del Seicento. Sia questa versione che la successiva ebbero molto seguito fra i pittori napoletani che ne furono suggestionati per la composizione stilistica e l’uso dei colori.

La Salomè conservata a Madrid presenta una predominanza del colore rosso con il manto voluttuoso della giovane donna, il rosso è ancora presente nella tavolozza del pittore nelle opere realizzate nel primo periodo napoletano, per poi scemare successivamente lasciando il posto a colori più cupi. La scena ritratta è quella dell’attimo dopo in cui tutto è già compiuto, la testa del Battista è sul piatto retto da Salomè che distoglie leggermente lo sguardo. Un fascio di luce investe da sinistra verso destra Salomè e la testa del Battista, in secondo piano sfiora la vecchia che osserva tristemente la scena e il boia che è quasi di schiena e ha il corpo torto mentre ripone la spada nel fodero. Continue reading “Mostra del Caravaggio a Napoli (2)”

Le denunce del movimento artistico culturale “Esasperatismo – Logos & Bidone”

di Adolfo Giuliani

L’Esasperatismo è un Movimento fondato a Napoli dal sottoscritto, nel Maggio del 2000, a seguito della pubblicazione di un Manifesto che denuncia il grado di esasperazione raggiunto dalla società mondiale alle soglie del XXI secolo. In particolare, nel Manifesto, vengono indicati quattro aspetti nei quali è possibile ravvisare l’attuale degrado: 1) il vivere quotidiano; 2) la natura violentata; 3) la scienza incontrollata; 4) l’arte non più fruibile. Del primo aspetto, il vivere quotidiano, viene sottolineato il ritmo frenetico che caratterizza l’agire umano, tra aspettative e realizzazioni, tra attese e appagamenti, in nome di un apparente progresso che sfugge ormai ad ogni controllo e che crea forme estreme di nevrosi maniacali e depressive o, in generale, situazioni esistenziali patologiche, dovute, probabilmente, a eccessiva carica elettrica da inquinamento elettromagnetico. Del secondo aspetto, la natura violentata, si pone in luce lo sfregio perpetrato ai danni dell’ambiente ormai da decenni, senza più alcun freno e nonostante il grido d’allarme da parte di Movimenti, di ecologisti e di scienziati. Il terzo aspetto, la scienza incontrollata, pone l’accento su talune “forzature” della ricerca scientifica, su quei “traguardi” eticamente discutibili, come la vita in provetta, la clonazione e gli OGM. Continue reading “Le denunce del movimento artistico culturale “Esasperatismo – Logos & Bidone””