Anno: 2018

La Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli entra nella didattica del territorio di OSCOM

di Anna Savarese

Al fine di consolidare il carattere di polo culturale della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, Legambiente Campania, che collabora con il Rettore per la fruizione e valorizzazione del prestigioso bene monumentale, ha considerato fondamentale l’apertura a nuove sperimentazioni che consentano di coniugare le azioni di tutela con quelle di valorizzazione, sapendo cogliere le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica e dai nuovi linguaggi e strumenti, utili ad “ampliare” l’attrattività del patrimonio culturale, sia in senso quantitativo, allargandone la platea dei fruitori, sia in senso qualitativo, accrescendo la capacità conoscitiva e la sensibilità estetica dei fruitori stessi.
In tal senso, particolarmente significativa è stata l’interlocuzione con l’OSCOM (Osservatorio di Comunicazione Ortoformativa Multimediale) che nel 2003 aveva prodotto un CdROM con il videogioco educational realizzato dalla Soprintendenza cittadina (arch.Ugo Carughi, Daniele Panebarco editor) sul restauro della struttura, la sua storia, il suo situarsi nella città di Napoli – videogioco che fu l’inaugurazione di alcuni corsi di Playmaking, un progetto didattico volto alla costruzione di giochi digitali in classe, intrecciati alla didattica ordinaria. Continue reading “La Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli entra nella didattica del territorio di OSCOM”

Baby Gang nel Napoletano: riprendiamo un discorso educativo

di Alessandro Savy

Sono stato aggredito, malmenato, e comunque i ricordi sono vaghi. Tanti piccoli frammenti che si accavallano. Ma di questa disavventura oggi mi porto dietro non tanto l’aggressione, quanto il fatto che c’erano tante persone, in quel momento, eppure nessuno ha avuto il coraggio di avvicinarsi e fare qualcosa“.

Lo dichiara a Repubblica Gaetano, il quindicenne aggredito da un gruppo di ragazzini più o meno della stessa età, lo scorso 12 gennaio fuori la stazione metrò di Chiaiano ( Napoli). Per quello che è successo a Gaetano e prima di lui ad Arturo, vittima di 20 coltellate nel pomeriggio nella centrale via Foria, sono scesi in piazza circa 4mila studenti. “Non so proprio come ringraziarli”, afferma Gaetano, ” Apprezzo tutto l’affetto che mi stanno dando, il coraggio che mi stanno trasmettendo”. Gaetano ringrazia in modo particolare anche Arturo di avergli fatto visita.

La tematica della violenza giovanile sembra avere un posto particolare nei giornali, un fenomeno sociale che non riesce a diminuire. Le forze dell’ordine sembrano assentarsi in molti casi, mentre sono spesso presenti nel multare auto non assicurate, come scusa per prevenire tragedie, ma che fanno cassa per i comuni. Le famiglie, le scuole, la politica e la società tutta hanno una grossa responsabilità nei confronti delle vittime di violenza, in modo particolare quando gli aguzzini sono dei giovanissimi. Continue reading “Baby Gang nel Napoletano: riprendiamo un discorso educativo”