Giorno: 4 Luglio 2016

Max Weber: una lezione attuale, cent’anni fa

di Anna Irene Cesarano
Max Weber nel 1894
Max Weber nel 1894

Max Weber, L’etica economica delle religioni mondiali, 1916 – un libro che ha cento anni ma forse va riletto. Ecco una breve scheda informativa.

Max Weber (1864-1920) nasce in una famiglia borghese appartenente al mondo della cultura e della politica. Nel 1890 inizia la sua attività politica nel partito cristiano sociale, fu in contatto con il c.d “circolo dei socialisti di cattedra” e svolse una ricerca sulle condizioni di vita dei contadini della Prussia orientale, confrontò la proprietà agricola con quella capitalistica. Nel 1918 tornò all’insegnamento all’Università di Monaco di Baviera ed aderì al partito repubblicano collaborando alla stesura della costituzione della Repubblica di Weimar. Morì nel 1920. Partecipò alla discussione sul metodo delle scienze storico sociali con Dilthey (distinzione di scienze della natura e scienze dello spirito), Windelband (scienze nomotetiche ed idiografiche) e Rickert (occorre una scala di valori universali per poter scegliere).

Il metodo delle scienze sociali – La relazione con i valori e i giudizi di valore – Il tipo ideale

Max Weber riprende il discorso della storia per segnare un’altra via: senza una selezione dall’infinità, la conoscenza è semplicemente impossibile. La realtà oggettiva è un caos, senza una scala di valori non si interpretano gli eventi: ma i valori non sono universali ma storici, sociali, individuali Ciò è essenziale per la conoscenza, uno stesso evento può essere considerato da più punti di vista diversi. La “cultura” permette di selezionare aspetti di realtà per attribuire significati. Le scienze storico-sociali hanno leggi ipotetiche, chiariscono ma non esauriscono il fenomeno, anche perché nel settore le leggi troppo generali perdono di valore. Le scienze storico-sociali trattano di fenomeni culturali nelle loro configurazioni storiche ed individuali specifiche, uniche ed irripetibili: è necessario immedesimarsi, rivivere identificando il rapporto scopi mezzi (razionalità rispetto allo scopo). Perciò la scienza non dà indicazioni politiche e di valore, che sono di origine soggettiva. Può aiutare a capire le conseguenze, compiere scelte riguarda il soggetto agente. La scienza segue perciò un criterio di avalutatività: può giudicare l’efficienza rispetto alle mete ma la scelta esula dalla scienza. Perciò spesso è influenzata dalle religioni positive. Ciò gli consente una posizione critica nei confronti del positivismo e del materialismo storico: la realtà storico-sociale infinita non è esauribile da un unico punto di vista. La concezione materialistica della storia come studio è un metodo prezioso, come pretesa dogmatica va rifiutato.  Così però andrebbe perduta quella forza attiva che voleva esserne il tratto distintivo essenziale. Quali possibilità ha la scienza sociale di essere oggettiva? Per Weber l’oggettività è garantita dal metodo, ogni fenomeno storico-sociale è determinato da una serie di concause, ma va individuato il fattore specifico, costruire sulla sua base un modello che consenta l’interpretazione, il “tipo ideale”: uno strumento euristico che conduce chi lo accetta a conclusioni e garantisce l’oggettività della ricerca scientifica. Il tipo ideale è l’estrapolazione dalla realtà storico-sociale di un tratto che viene accentuato concettualmente per formare un modello. È un’utopia perché nella sua purezza non può essere reale, ma serve come schema di riferimento per illustrarne gli elementi significativi: artigianato, capitalismo, cristianesimo, chiesa, setta e stato sono gli esempi del “tipo ideale”. Così nasce nel 1905 L’etica protestante e lo spirito del capitalismo (1905). Il capitalismo è un “calcolo razionale al fine di un guadagno sempre rinnovato”. Elementi caratteristici sono:

  1. l’attività deve essere organizzata ai fini del guadagno;
  2. separazione tra amministrazione dell’attività e quella domestica;
  3. devono essere tenuti razionalmente libri contabili;
  4. lavoro formalmente libero (= libera concorrenza), nel senso che ogni imposizione, privilegi e proibizioni non consentirebbero la piena razionalizzazione dell’impresa rispetto al guadagno e la necessaria organizzazione sociale che il capitalismo richiede. E’ questo che determina il formarsi delle classi sociali contrapposte dei capitalisti e dei proletari come fenomeno anch’esso storicamente specifico.

Lo “spirito del capitalismo” sta nei presupposti culturali, in questo caso l’etica protestante e il puritanesimo. La predestinazione insegna che l’uomo ha il suo destino, ricchezza e povertà ne sono segno: conservare la ricchezza è l’unico segno esteriore del successo, donde l’uso del denaro per il rinvestimento come vocazione.

Nel 1926 Weber affronta L’etica economica delle religioni mondiali (con studi su Confucianesimo, Taoismo, Induismo, Buddismo e Giudaismo antico) che poi seguiterà preparando l’incompiuta opera ultima, Economia e Società.

W EUROPA Cesarano Max Weber – una lezione attuale, cent’anni fa

Progettazione Etica

di C. Gily Reda

DOTTORATO IN INGEGNERIA INDUSTRIALE:

Progettazione Etica

SCUOLA POLITECNICA DELLE SCIENZE DI BASE

 

thL’attività di formazione estetica di OSCOM da quest’anno si svolge in collaborazione on IDEAS, per valersi delle competenze tecnologiche necessarie a completare la didattica della bellezza. Nei nostri corsi porterà la produzione non solo di testi virtuali, come è dal 2003, ma anche solidi grazie all’uso delle stampanti 3D, ultima (last but not least) frontiera dell’educazione tecnologica. IDEAS lavora ad una rete interdisciplinare, che ha esiti teorici, ma anche produce ausili per la cura di particolari disagi, collaborando con il SINAPSI. Accomuna le diverse competenze la convinzione che l’allievo, come il paziente, deve diventare parte attiva, molto attiva, per la soluzione dei problemi della formazione e della relazione sociale. Chi prepara un ausilio – da una protesi audiometrica a un arto artificiale, è la guida da seguire. A scuola è l’allievo, nei laboratori di formazione estetica e disciplinare. In essi si può agire anche favorendo le diverse abilità, si legga l’articolo del non vedente Ferraro in WOLF a proposito delle sale DAI, in una visita guidata di OSCOM. Vedi anche la relazione dell’ing. prof. Curion sull’incontro del dottorato di Venerdi 10 giugno.

Nell’ambito delle attività formative della Scuola di Dottorato in Ingegneria Industriale, dei Corsi di Studio dell’area dell’Ingegneria Industriale, dopo la positiva esperienza degli scorsi anni, viene offerto il corso su Progettazione Etica (3 CFU) in collaborazione con SINAPSI, l’Associazione Cultura Qualità Meridionale, l’Associazione Nazionale Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli. Il progettista nell’attività professionale e le imprese nella definizione delle loro strategie affrontano continuamente problematiche etiche ed è per questo che la formazione in questo ambito è indispensabile. Gli allievi del corso verranno coinvolti nello sviluppo di un progetto “etico” per studenti disabili, condotto in collaborazione col Centro SInAPSi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

 

Lezione I – Venerdì 13 Maggio 2016 – ore 14.30 – 17.30

Presentazione del Corso, risultati conseguiti nelle edizioni passate e nuovi obiettivi didattici

Casi studio di progettazione etica

Prof. Antonio Lanzotti – Coordinatore CdS in Ingegneria Meccanica

Prof. Alessandro Pepino, Centro di Ateneo SInAPSi, Univ. di Napoli Federico II

 

Lezione II – Venerdì 20 Maggio 2016 – ore 14.30 – 17.30

Stakeholder Etico Prof. Valerio Teta, prof. a contratto di Economia ed org. Az.

Responsabilità Sociale nell’impresa: l’esperienza Olivetti

Ing. Bruno Esposito, già Direttore Ingegnerizzazione Olivetti

Lezione III – Venerdì 27 Maggio 2016 – ore 14.30 – 17.30

Etica e riabilitazione

Dott. Pasquale Cuccurullo, Vice-Direttore Clinic Center

L’Additive Manufacturing rivoluziona i progetti etici

Prof. Massimo Martorelli, Università di Napoli Federico II, Resp. Lab. CREAMI

Lezione IV – Mercoledì 8 Giugno 2016- ore 14.30 – 17.30

Valutazione progetti – Allievi del corso

Intervengono: Prof. Antonio Lanzotti, Prof. Alessandro Pepino, Prof. Valerio Teta, Ing. Bruno Esposito, Prof. Massimo Martorelli

 

Lezione V Convegno Etica e mondo digitale in trasformazione – Venerdì 10 Giugno 2016 – Basilica di S. Giovanni Maggiore – ore 14.30 – 18.30

Registrazione dei partecipanti – Indirizzo di saluto Ing. Luigi Vinci, Presidente Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli; Prof. Antonio Moccia, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale; Prof. Paolo Valerio, Direttore del Centro di Ateneo SInAPSi, Università di Napoli Federico II

Interventi:

Prof. Carlo Sansone, Univ. di Napoli Federico II, Coor. CdS in Ing. Inf.

Prof. Alessandro Pepino, Centro di Ateneo SInAPSi, Università di Napoli Federico II

Ing. Alessandro Manzoni, Coor. Commissione Qualità Ordine Ing.

Ing. Gennaro Annunziata, Coor. Commissione Innovazione Ordine Ing.

Ing. Francesco Castagna, Coor. Commissione Informatica Ordine Ing.

Ing. Vincenzo Curion, Membro Commissione Tlc. e Inf. Ordine Ing.

Prof. Antonio Lanzotti, Univ. di Napoli Federico II, Coor. CdS in Ing. Mecc.

Presentazione dei lavori degli Allievi del corso di Progettazione Etica

 

Lezione VI aula Scipione Bobbio Venerdì 17 Giugno 2016 – ore 10.30 – 13.00

A cura del prof. Lanzotti

10.30 – Indirizzo di saluto Prof. Piero Salatino, Presidente SPSB

Prof. Antonio Moccia, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale

Coordina:

Prof. Francesco Caputo, Università degli Studi di Napoli Federico II

Vulnerabilità e Cittadinanza

Prof.ssa Emilia D’Antuono, Prof. Ordinario di Filosofia Morale,

Componente della Commissione nazionale per l’Etica della Ricerca e
la Bioetica del CNR

L’Additive Manufacturing per l’inclusione

Prof. Massimo Martorelli, Università degli Studi di Napoli Federico II

La progettazione multidisciplinare individualizzata di soluzioni assistive

Ing. Gennaro Sicignano, Centro SInAPSi, Univ. degli Studi di Napoli Federico II

L’ausilio 2.0 progettato con Salvatore

Prof. Antonio Lanzotti, coordinatore CdS in Ingegneria Meccanica

12.30 – Conclusioni

La progettazione etica dell’ausilio 2.0 vede la partecipazione di: Salvatore Orrei, Francesco Davide Cascone, Stefano Ciaramella, Saverio Maietta, Domenico Maria Del Giudice, Gianluca Costabile, Gennaro Sicignano, Massimo Martorelli, Antonio Lanzotti, Alessandro Pepino, Valerio Teta, Bruno Esposito, Pasquale Cuccurullo.

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