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Orfeo,
mitico citareda di Ridope, era figlio di Eagro, re della Tracia, e della
musa Calliope (o secondo altri di Apollo
e di Calliope). Il Dio Apollo gli donò la lira e le muse gli insegnarono ad
usarla ed era talmente abile che lo stessol’imponente abilità nel suonare la
lira di Orfeo è narrata anche da Seneca: "Alla
musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua
fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva il suo impeto ... Le
selve inerti si movevano conducendo sugli alberi gli uccelli; o se
qualcuno di questi volava, commuovendosi nell'ascoltare il dolce canto,
perdeva le forze e cadeva ... Le Driadi, uscendo dalle loro querce, si
affrettavano verso il cantore, e perfino le belve accorrevano dalle loro
tane al melodioso canto ..." |